Le origini del Ferro Battuto: il 1700 ed il 1800

I Primi Anni del Settecento
Il ‘700 è un importante punto di svolta per il ferro battuto poiché ci fu la sostituzione della carbonella (derivata dal legno), con il carbone di tipo “coke” (combustibile derivato da carboni fossilo) migliorando notevolmente il processo di fusione del ferro grazie alle alte temperature raggiunte con questo tipo di carbone.

1700-1800 d.C.
Tra il 1700 e il 1800 ci fu l’avvento della ghisa, grazie alla sua praticità e velocità di produzione e riproduzione riusciva soddisfare in tempi brevi la crescente domanda di manufatti metallici.

Quindi si passò dalla lavorazione artigianale del ferro battuto alla ripetitività dei prodotti in ghisa creati creati in stampi di varia grandezza.

La ghisa è una lega di ferro e carbonio molto più debole del ferro, che non può essere lavorata attraverso battitura a caldo o a freddo ma viene portata a temperatura di fusione per poi essere colata in appositi stampi.