Angelo Mugnaini nasce a Viareggio il 16 dicembre 1949.

Comincia a lavorare alla tenera età di nove anni: la mattina va a scuola, il pomeriggio, come da tradizione locale, impasta la carta di giornale per costruire le maschere di carnevale e i carri, per mille lire la settimana.

A quattordici anni inizia a lavorare dal cugino Alberto Mugnaini presso il suo laboratorio di carpenteria navale e ferro battuto in via Virgilio in Darsena a Viareggio, e apprende così l’arte del ferro. Ogni tanto si diletta a fare delle piccole sculture alla forgia, in particolare piccoli crocifissi.

Quando un vecchio fabbro gli propone di acquistare il suo laboratorio a Stiava (Massarosa, LU), il Mugnaini accetta con grande gioia ed entusiasmo; a 18 anni, quindi, già lavora per conto suo, e la gente del posto lo chiama “il fabbretto”, a causa della sua giovane età.

Un anno dopo arriva la chiamata per il servizio militare, e Angelo parte per il C.A.R. di Sora (Frosinone). Per fortuna esiste il passatempo degli artisti, un laboratorio all’interno della caserma dove il Mugnaini stringe subito amicizia con i commilitoni e nel quale non vede l’ora di rientrare dopo gli addestramenti mattutini. La passione di questi soldati non sfugge agli ufficiali, i quali organizzano un concorso artistico in cui vengono premiati un fotografo, un intagliatore ed Angelo, che aveva realizzato una scultura in ferro di un soldato al fronte che prega prima della battaglia. Oltre alla licenza premio e una medaglia, allo scultore viareggino è concessa la possibilità di terminare gli studi e diplomarsi maestro d’arte.


Dopo 15 mesi arriva il congedo e il ritorno a casa. Angelo si emoziona di fronte all’insegna che aveva affisso sulla porta del suo laboratorio “Parto militare e torno fra 2 anni”, ma seguendo il consiglio di un vecchio saggio del luogo, il pittore Polloni, decide di trasferire la sua bottega in una zona più in vista.

E così al bivio di Montramito, da cui passano le strade per Massarosa, Viareggio, Stiava e Pietrasanta, inizia la sua nuova attività. E’ il 1971-1972: il Mugnaini sempre più studia e lavora alla ricerca di uno stile innovativo, e i primi frutti si cominciano a vedere. Arrivano i riconoscimenti, il lavoro aumenta ed è necessario assumere degli apprendisti a cui “insegnare il mestiere”. Nel 1974 apre un altro laboratorio a Piano del Quercione, e prende altri operai alle sue dipendenze.

E’ del 1974 la prima manifestazione importante: la 38° Mostra Internazionale dell’Artigianato (Firenze 23 aprile – 5 maggio 1974), a cui il maestro partecipa ogni anno fino al 1982.

Tra i riconoscimenti di quel periodo:

1 concorso “Seconda Biennale Valleverde” – Massarosa 6 settembre 1974 :1° premio assoluto per la scultura.

2° concorso “Cavalieri del Tau” – Altopascio, 12 novembre 1974 : 3°premio.

“Seconda biennale turistica” –Viareggio, 18 Gennaio 1975: 1° premio.

Concorso artistico “Lorenzo Viani”-Viareggio, 17 giugno 1975: 1°premio assoluto con “Il Drago”. Ne parlano anche “La Nazione” e “Il Telegrafo”.

Premio “C.A. Gori” Montignoso: 1° premio scultura (data persa).

Il 29 marzo 1975 il Senatore Bargellini e l’Onorevole Bersani gli consegnano la medaglia d’oro del “Gran Premio Città di Firenze”.

Premio “Matteo Civitali”: 2° premio, 28/11/1975.

Premio “Centro d’arte M.C.L.”: 1° premio, 9/03/77.

Premio “Capezzano Pianore” 13/03/77:1° premio per la grafica.

Primo premio “Tavolozza Carnevale” (data persa).

Premio “Il Messaggero Economico Italiano” inserito nell’albo d’oro delle imprese- Roma, 1 novembre 1982.

Nel 1978 Angelo Mugnaini si tessera alla sala d’arte “Europa 2000”, in via Antonio Fratti, Viareggio, e nello stesso anno all’”Unione Artisti della Versilia” alla “Mongolfiera” a Pietrasanta, insieme al Professor Leali, e ai pittori Bresciani, Dan Monic, Salvatori, Anselmi, G.Lera, L. Cavallaro, con cui realizza varie collettive in tutta Italia dagli anni ‘80 agli anni ‘90.

Nel 1979 la “Svet Saren”, rivista di saldatura esab, che tutt’ora viene distribuita in tutto il mondo, lo fotografa mentre realizza delle sculture interamente con saldatura elettrica (vedi Dio Vulcano) e la pubblicità a pagina intera recita: Anche il maestro d’arte Angelo Mugnaini usa gli elettrodi esab per le sue sculture (figura n° 4 pagina 12).

Nel Gennaio 1979 sulla rivista Grazia di Arnoldo Mondatori Editore, esce un articolo con “Dio Vulcano”, “Il Gallo” e “L’Albero della Vita”.

Negli anni ‘70 e ‘80 si susseguono varie mostre personali, tra cui una in via Ugo Foscolo a Viareggio, una in via Aurelia a Lido di Camaiore nei pressi del ristorante “Il Piroscafo”. e una a Piano del Quercione, Massarosa.

Il 4 marzo del 1979 il Senatore Piero Bargellini lo premia con l’”Oscar dell’Arredamento” a Palazzo dei Congressi a Firenze.

Dal 1983 al 1993 Angelo Mugnaini si cimenta con successo anche nella realizzazione di mobili rustici. Gli impegni aumentano sempre di più, e Angelo ha voglia di ricominciare da capo: lavora da solo, si sente “rinato” perché finalmente torna a progettare e creare in solitudine.

Comincia perfino a dipingere, ma la sua passione per il ferro battuto è troppo forte e ricomincia a dedicarsi anima e corpo alla sua amata scultura.

Dal 1983 al 1992 partecipa alla Fiera Campionaria “Tutto Casa” a Marina di Carrara.

Per circa 10 anni lo studio, la ricerca, la progettazione e il lavoro lo assorbono totalmente e smette di esporre per ricominciare dal 2004 al 2007 in varie manifestazioni a Viareggio, Pietrasanta, Lido di Camaiore, Sarzana, e Forte dei Marmi.

Nel 2005, in occasione del 750° anno della nascita del Comune di Pietrasanta, partecipa alla grande festa medievale e dimostra alle migliaia di persone presenti come si costruivano le armature di quel tempo.

Nel settembre 2007 partecipa alla Mostra Internazionale del Ferro Battuto Artistico a Stia, e la RAI riprende “L’aquila”,”L’albero della vita”, “La piovra” e molte altre delle sue opere.

Nel 2006 il Comune di Castelnuovo Garfagnana in occasione delle manifestazioni dedicate al poema cavalleresco, per il 400° anniversario della pubblicazione del “Don Chisciotte” di Cervantes, bandisce un concorso nazionale per una scultura monumentale da collocare in prossimità della porta d’ingresso al centro cittadino. Il maestro viareggino partecipa con un bozzetto e un modello del Don Chisciotte in chiave “farsesca” e vince il primo premio. Nel 2008 l’opera viene terminata e collocata all’entrata della fortezza di Castelnuovo Garfagnana.

A Marzo- aprile 2008 il Mugnaini è tra gli artisti della mostra “Le nostre radici dalle Apuane al mare” presso la galleria Europa Lido di Camaiore; a Ottobre 2008 partecipa alla collettiva “Concorso del mare”.

Nello stesso anno al Castello dell’Aquila a Fivizzano, davanti alle telecamere di diverse emittenti locali, stira alla forgia a caldo delle spade dell’epoca.

Dal 24 giugno sino al 5 Luglio 2009 alla mostra personale di scultura alla galleria d’arte “Europa” sul viale a mare a Lido di Camaiore, si contano più di 3000 visitatori, oltre alle centinaia di persone incuriosite che si fermano a guardare la lavorazione del ferro battuto in diretta.

A Luglio -agosto 2009 espone alla“Marguttiana” lungo la Via Versilia in Loc.Tonfano (Marina di Pietrasanta,LU) e durante la settimana di ferragosto all’ingresso di quella sul pontile di Lido di Camaiore insieme a 30 pittori.

Dal 3 al 6 Settembre 2009 partecipa alla XVIII edizione della Biennale Europea di Arte Fabbrile e al IV Campionato del Mondo di Forgiatura Artistica piazzandosi tra i primi dieci, tra centinaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Agosto 2011 mostra personale di scultura presso galleria “Europa” di Lido di Camaiore, con dimostrazione di forgiatura in loco eseguendo parti di alcune sculture.

Agosto 2011 partecipa alla collettiva “ARTE IN VOLO” al centro “LIPU” presso Massaciuccoli,
Massarosa (LU) con le sculture “AIRONE” e “AQUILA”.

Nel 2013 esposizione personale di scultura presso la “Deutsche Bank” di Viareggio, periodo novembre 2013 – marzo 2014.

Settembre 2013 - partecipa alla gara mondiale di forgiatura artistica presso la Biennale Europea d'Arte Fabbrile a STIA (AR) confrontandosi con centinaia d'artisti provenenti da tutto il mondo, piazzandosi nuovamente tra i primi dieci in classifica.

Partecipazione alla BIENNALE di VENEZIA:
Dal 2011 al 2012 partecipa ad una collettiva presso la “BRILLA” di Quiesa (Lu) con l'opera “RI CICLO NATURALE”. La manifestazione ha avuto la partecipazione come selezionatore per la Biennale di Venezia il famoso critico Prof. Vittorio Sgarbi.
Angelo Mugnaini, con l'opera sopra descritta, ha partecipato alla 54° mostra internazionale Biennale di Venezia 2012, successivamente è stata inserita all'interno del libro “Lo stato dell'arte - Regioni d'Italia” curato personalmente dal Prof. Vittorio Sgarbi.

Maggio 2012 - dicembre 2013 inaugura una galleria d'arte in collettiva assieme al Maestro Franco Pagliarulo persso il “Park Hotel” di Lido di Camaiore, luogo di collettive ed esposizioni per molti artisti locali e non.

Giugno 2014 – Angelo Mugnaini apre la galleria d'arte “Il Tarlo” a Lido di Camaiore, personale permanente con esposizione di opere contemporanee ed antologiche.